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Pets 2

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La sua padrona si è sposata e ha avuto un figlio e il cane Max si ritrova improvvisamente ansioso, vittima della sindrome del genitore iper apprensivo, e torturato per questo da un prurito psicosomatico. Quale miglior cura di un soggiorno in campagna? Nel frattempo, a New York, a presidiare il quartiere e il pupazzetto preferito di Max, restano Gidget, che imparerà a fingersi un gatto per affrontare la moltitudine di felini di una vecchia del palazzo, e il coniglio Nevosetto, che avrà modo di soddisfare la sua sete di avventura liberando un cucciolo di tigre dalla gabbia di un losco direttore di circo. Le tre diverse trame di “Pets 2” ovviamente sono destinate a unirsi e il film di Chris Renaud lavora su vari livelli: dalla comicità degli animali travolti da problematiche tipicamente umane, al gioco sui generi cinematografici (assalto al treno, racconto di formazione, super-hero movie e gangster movie) al doppio gioco (anche di marketing) del citarsi addosso. 

La filmografia della Illumination Entertainment è, infatti, il personaggio nascosto di “Pets 2” , tanto che ci si può divertire a riconoscere il parallelo grafico tra la scena di Max nella sala d'aspetto dello psicologo per animali domestici e quella di “Cattivissimo me” con Gru al centro delle madri in attesa della fine della lezione di danza, o i tratti della madre di Gru dietro la vecchia gattara, di bassa statura e alto potenziale umoristico, o più di una citazione da “Sing”, per esempio nel personaggio di Nuvoletto, che vive dentro un'immagine alternativa di sé, proprio come il topo Mike, che si atteggiava a Frank Sinatra.

Film per famiglie, che non sacrifica i più piccoli ma, anzi, rivolge loro un occhio di riguardo, il sequel di “Pets” è lento a ingranare ma poi procede con sicurezza e divertimento, regalando qualche scena memorabile, come quella del comportamento collettivo dei gatti in presenza di un puntatore laser o quella del cane tagesmutter. Costruito come un trittico di piccole parabole, rispettivamente sul coraggio, sul potere e sulla solidarietà (intesa come unione che fa la forza tra specie diverse per il soccorso del più debole), pennellato del minimo indispensabile di anticonformismo (il più debole può anche essere il più grosso e spaventoso), chiuso da un finale tutto azione che ristabilisce nettamente il confine tra buoni e cattivi, “Pets 2” non va a caccia di originalità ma, come la tartaruga della nota favoletta, raggiunge comunque la meta in anticipo su altri e più ambiziosi film-lepre, battendoli nettamente.

Scheda film: Pets 2

  • Nazione: USA
  • Anno: 2019
  • Genere: Animazione
  • Durata: 92'
  • Regia: Chris Renaud
  • Cast: