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Snowden

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Con la sua faccia da cinghiale affamato (per niente rassicurante) e le folte sopracciglia troppo scure, Oliver Stone, 70 anni compiuti un mese fa, in “Snowden” conferma di essere un patriota a modo suo. Per l’establishment del suo Paese è un piantagrane. E infatti l’America si è tenuta alla larga dal film in cui racconta fatti veri, accaduti dal 2004 al 2013, a Edward Snowden, l’analista informatico dei servizi di intelligence che ha spifferato le modalità operative, per così dire, dei suoi ex datori di lavoro, la Cia e la Nsa (National Security Agency).

Il regista tre volte vincitore di premi Oscar, torna a ringhiare sul boicottaggio di Hollywood: “Non mi hanno dato alcun finanziamento, sono molto deluso. Ho avuto capitali francesi e tedeschi”. L’accoglienza dei connazionali è un campo minato: “Alcuni media sono stati favorevoli, altri l’hanno distrutto. Non credo che gli americani abbiano capito davvero quello che è successo, sono più preoccupati per il loro iPhone. Siamo tutti schedati e controllati, anche per reati che oggi non lo sono ma potrebbero diventarlo domani, non si tratta di Pokemon o di quello che compriamo su eBay, le informazioni che ci ha dato Snowden sono difficili per il grande pubblico”. Dice che Snowden “non è simpatico ai miei connazionali, lo considerano un traditore, lo confondono con Assange di WikiLeaks. Anch’io, come lui, sono cresciuto conservatore, ma poi rimasi sconcertato dalla guerra in Vietnam e da ciò che è successo in Centro America”.

Per Oliver Stone i due candidati alla Presidenza erano negativi entrambi. Al giudizio su di lei può far velo ciò che Hillary ha detto di Snowden (“è imperdonabile”), mentre per il candidato repubblicano “meriterebbe la pena di morte”. Quanto a Obama, non esce bene dal film: in spezzoni di interviste prima dice “basta con le intercettazioni illegali” e poi liquida l’informatico come un hacker. “Non ho aggiunto o tolto nulla, è stato lui a mettersi in quella situazione”. Snowden aveva 29 anni quando ha dichiarato guerra alle autorità denunciando il gigantesco database con cui la Nsa spiava la vita di milioni di cittadini che non avevano fatto nulla di male, e addio privacy. Le autorità hanno invocato la violazione di segreti militari e la minaccia alla sicurezza nazionale, lui ribatte che a essere minato è il principio fondativo della nazione: la libertà individuale.

C’è un’altra tesi sconvolgente. Da Paesi oggi alleati che un domani potrebbero non esserlo più (dal Giappone all’Austria di cui Stone inquadra nelle verdi valli le mucche come potenziali nemiche), a leader di Paesi del Terzo mondo: l’intelligence si è predisposta con l’informatica a mandarli in blackout e a gettarli nel panico. “L’unica cosa che si vuole proteggere è la supremazia del nostro governo”, dice il protagonista. Eroe o traditore? La risposta di Oliver Stone è chiara.

Scheda film: Snowden

  • Nazione: USA
  • Anno: 2016
  • Genere: Thriller
  • Durata: 134'
  • Regia: Oliver Stone
  • Cast: Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Scott Eastwood, Melissa Leo, Nicolas Cage, Tom Wilkinson, Timothy Olyphant, Zachary Quinto, Ben Schnetzer, Rhys Ifans, Joely Richardson, Jaymes Butler